Lo stagno di Monet

モネの池（Mone no Ike）

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Lo stagno non ha in realtà un vero nome, ma questo non gli ha impedito di acquisire una certa popolarità online.

Oggi noto come Stagno di Monet, questo capolavoro spontaneo era ancora un comune specchio d’acqua accanto al santuario di Nemichi nel 2015, quando iniziò ad acquistare popolarità sui social media.

Le ninfee che galleggiano sull'acqua vitrea creano una scena pittoresca che ricorda molto le opere della serie "ninfee" di Claude Monet. A questo se aggiungi anche le iridescenti carpe giapponesi che nuotano sotto le ninfee, si riesce benissimo ad immaginare perché sia stato rinominato così. Lo stagno diventa ancora più sorprendente all'inizio dell'estate, quando i fiori di ninfea sono in piena fioritura, e nel tardo autunno quando gli aceri giapponesi che circondano lo stagno si tingono di rosso.

Per saperne di più, consulta il nostro post sullo stagno sul blog Go Gifu.

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